Mindfulness

Parlare di consapevolezza autentica o farne esperienza

La differenza sta tutta qua e nel caso della mindfulness verrebbe da dire: “la seconda che hai detto”. Non si tratta infatti di intellettualizzazioni delle quali si potrebbe parlare per ore ma di un esperire. Con cosa fare esperienza? Noi stessi ci offriamo di continuo spunti per osservare in modo consapevole ciò che attraversiamo ogni giorno. C’è il respiro (lo sconosciuto), le sensazioni fisiche, qualche emozione che fa capolino, ed è utile osservare anche i nostri tanti pensieri. Dedicarci a semplici pratiche di consapevolezza offre la possibilità di essere nel quotidiano in modo più focalizzato e concentrato. È come se facessimo una pratica di riordino che aiuta a vedere più a fuoco e a stare al timone.
Un interessante studio pubblicato su Science ha evidenziato come per quasi la metà dei casi siamo distratti rispetto a ciò che stiamo facendo, tanto da arrivare a parlare di mind wandering. È anche emerso come, a volte, a determinare la sgradevolezza di un’esperienza fosse il non essere nel qui e ora.
La mindfulness non è una bacchetta magica ma offre un grande contributo per saper stare sempre meglio con quello che c’è. Le pratiche di consapevolezza mostrano quanto sia possibile per chiunque posare sulle cose uno sguardo nuovo, costruttivo e originale -se ne sentiamo il bisogno- e offre spunti di approfondimento che ognuno può adattare a sé in modo utile.
Poche ultime parole su qualcosa che è più significativo provare che descrivere: D. Siegel, nella sua definizione formale, considera la mindfulness come: “la consapevolezza che emerge se prestiamo attenzione in modo intenzionale, nel momento presente e in modo non giudicante, al dispiegarsi dell’esperienza momento per momento”.

PER LE AZIENDE

I percorsi formativi di gruppo proposti, sono personalizzati sulle esigenze aziendali. I capisaldi della mindfulness, abilitano ognuno a migliorare il proprio grado di consapevolezza e focalizzazione e a costruire i propri strumenti per gestire meglio le varie esperienze quotidiane senza esserne dominati. Per rispondere anziché reagire.
Consulenza per le aziende
Fogli di carta bianca

SCRIVENDO SCRIVENDO

Non sono molto “social”, lo so, è una scelta. Condividere alcuni miei pensieri su temi che mi stanno a cuore, e che riguardano la mindfulness, mi pare stia meglio nell’agio e nel passo comodo di un sito rispetto al contesto veloce dei flussi di post su temi diversi. Dunque costruisco qui un angolo tranquillo in cui farvi accomodare, leggendo a caso ciò che vi va. Benvenuti!

PERCORSI INDIVIDUALI

Spesso dopo un’introduzione di mindfulness se ne coglie l’enorme potenzialità applicabile a vari contesti e fasi, non a caso si sente dire che la consapevolezza sia un’attitudine di vita. Per questo molte persone chiedono di fare percorsi individuali per lavorare ancora su pratiche di consapevolezza ma in modo e con un focus sempre più personalizzato.
Pennelli per dipingere
Radici e tradizioni

RADICI STORICHE, INSEGNAMENTI

La cultura, il sapere siano sempre patrimonio libero, di tutti, e per tutti avvicinabili nel modo più facile. Penso che i veri Maestri, i grandi Insegnanti facciano arrivare il loro sentirsi solo canale, mezzi per diffondere sapere e idee che per qualcuno in un certo momento potrebbero essere fondamentali. Qui, riferimenti che considero niente meno che preziosi.
Provare a risolvere un problema senza averlo compreso, è come cercare di dissipare l’oscurità scostandola con le mani.
Alan Watts – La saggezza del dubbio

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